Se c’è un posto al mondo dove sposarsi circondati da una cornice meravigliosa, quello è sicuramente l’Italia. Un posto meraviglioso fatto di piccoli borghi e centri storici, città artistiche, montagne e costiere sconfinate, spiagge incredibili e boschi magici. E all’estero lo sanno bene. Lo sanno bene Giorgiana e Gwenn, che da Londra hanno deciso di venirsi a sposare in uno dei luoghi più incantevoli della nostra penisola, Firenze. Città natale del padre della lingua italiana, patria di poeti e artisti, un centro storico patrimonio dell’umanità dall’Unesco e culla dell’arte e dell’architettura.
Un Matrimonio in Giardino a Firenze
Inutile parlarne oltre. Lo sappiamo già tutti quanto Firenze sia una città che non può fare a meno di affascinare. Coloro che, come Giorgiana e Gwenn, la scelgono come luogo per celebrare le proprie nozze, sono sicuri di avere una cornice assolutamente speciale per il loro grande giorno.
Ho avuto l’immensa fortuna di far parte di un matrimonio unico, con una cura per i dettagli pazzesca e un’atmosfera intima e straordinaria nonostante le centinaia di invitati arrivati da ogni parte d’Europa.
Giorgiana e Gwenn hanno scelto la Basilica di Santa Trinità come luogo per celebrare il proprio matrimonio e mai scelta fu più giusta. Un luogo straordinario, un’immensa chiesa gotica nel cuore di Firenze che allo stesso tempo si è rivelata intima e accogliente. Inutile dirvi quanto sia stato emozionante essere il fotografo di un’occasione così speciale. C’è una cosa che ricordo di aver pensato all’uscita degli sposi dalla chiesa, durante il lancio del riso. Li fuori, c’erano decine di turisti che applaudivano e guardavano ammaliati; sono sicuro che, quelli già sposati tra loro, avranno sicuramente invidiato Giorgiana e Gwenn per aver scelto Firenze come luogo per celebrare il proprio matrimonio.
Matrimonio nelle Serre Torrigiani di Firenze
E sono sicuro che lo sarebbero stati ancora di più se avessero saputo che, di lì a poco, avremmo continuato la festa in un giardino nel cuore di Firenze, a due passi dal centro e dalla chiesa ma immerso nella natura. Un mondo a parte, verde, vivo e colorato. Sono le “Serre Torrigiani” e, per me, sono state il culmine di una giornata indimenticabile. Del resto, quando mi ritrovo a fotografare matrimoni così speciali, mi ritrovo a scattare senza neanche accorgermene, perdendo totalmente la cognizione del tempo. In quei momenti mi sento un’invitato più che il fotografo delle nozze ed è in quei momenti che do, o almeno ci provo, il meglio di me!